ALLA RICERCA DI STRUMENTI COMPENSATIVI: LE MAPPE CONCETTUALI
Le mappe rappresentano uno strumento preziosissimo per tutti gli studenti, perché permettono di sintetizzare e organizzare con coerenza il contenuto in fase di studio e di avere un valido supporto per richiamare alla memoria le informazioni in fase di esposizione.
Esistono diversi tipi di mappe:
1. La mappa concettuale
Il termine "mappa concettuale" venne utilizzato per la prima volta negli anni '60 da Joseph Novak, che ne divenne il principale teorico. Secondo la sua definizione le mappe concettuali sono "[...] strumenti per l'organizzazione delle informazioni, in modo da favorire ad un livello profondo l'integrazione della conoscenza".
Nella realizzazione di una mappa concettuale, lo studente infatti opera un'analisi attenta e mirata del contenuto, lo scompone e lo ri-assembla strutturandolo in modo personale e compiendo operazioni cognitive molto importanti: seleziona le informazioni, le collega in modo logico, le dispone in modo gerarchico, stabilisce relazioni di causa-effetto e via dicendo.
Al termine del lavoro lo studente avrà tra le mani un prodotto grafico e visuale che tradurrà il suo pensiero: per questa ragione è molto importante che le mappe vengano prodotte direttamente dagli studenti.
La mappa concettuale è dunque principalmente uno strumento utile in fase di studio.
2. La mappa mentale
Il termine "mappa mentale" venne introdotto dallo psicologo Tony Buzan negli anni '70. Le mappe mentali combinano parole-chiave e immagini e servono soprattutto in fase di esposizione orale, perché permettono di avere una visione d'insieme dell'argomento e di richiamare alla mente i contenuti studiati, senza però "ingabbiarli" in uno schema estremamente rigido; per sua natura, infatti, la mappa mentale pone l'argomento al centro e le parole chiave ad esso connesse in una struttura radiale, che permette a chi deve esporre di organizzare il discorso come meglio preferisce.
Nella didattica contemporanea, proprio per la rilevanza significativa all'interno dei processi di apprendimento che esse hanno, viene dato grande spazio alle mappe, il cui utilizzo è previsto anche nei principali documenti che orientano il sistema scolastico:
- Nel documento delle Indicazioni nazionali per il curriculo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione possiamo leggere come la realizzazione e l'utilizzo in fase di esposizione delle mappe concettuali e mentali siano dei traguardi previsti al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado:
(pagina 44)
(pagina 43)
- Nel documento contenente le Linee guida che accompagna il testo della Legge 170/2010 leggiamo come il loro utilizzo sia assolutamente necessario per gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento:
(pagina 7)
(pagina 18)
Vediamo ora quali sono i principali programmi che permettono di realizzare le mappe concettuali e mentali.
Cmap è un programma free per la progettazione della mappe concettuali.
Non è immediatamente intuitivo, ma una volta capito l'utilizzo, creare una mappa concettuale diventa una questione di qualche minuto.
Dopo averlo scaricato basterà cliccare su "Nuova Cmap" per cominciare a creare la propria mappa. Con la finestra "Stili" si ha poi la possibilità di modificare le forme delle caselle di testo, delle linee di connessione e delle parole di collegamento, il font per il testo ecc.
Una volta creata la mappa concettuale ricordatevi di cliccare prima su "Salva come Cmap" in modo che possiate modificarla in seguito e successivamente su "Esporta Cmap" per salvarla nel formato che preferite jpg, pdf ecc. per poterla poi stampare.
Il vantaggio di Coogle è che non si tratta di un programma che deve essere installato sul nostro computer, ma è semplicemente un sito web che, una volta eseguito il login, permette di creare mappe mentali.
Trovate un comodissimo videotutorial qui.
Coogle è molto semplice e intuitivo; è consigliassimo per le mappe mentali (come un brainstorming per intenderci) ma ve lo sconsiglio per le mappe concettuali, che richiedono spazi maggiori per poter inserire testi e non parole.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un programma free molto semplice che permette di creare mappe concettuali e mentali in tempi velocissimi.
Il vantaggio è quello di poter creare nell'immediato collegamenti ben organizzati, colorati e con la possibilità di inserire immagini (cosa che con Cmap è un po' complicata).
Dopo esservi registrati potrete scegliere quale template utilizzare e iniziare ad inserire le informazioni. L'aspetto più interessante è che possono essere aggiunti elementi interattivi, come immagini, video e addirittura quiz!
Se a prima vista può sembrare di difficile utilizzo, vi assicuro che dopo qualche giorno di utilizzo, creare uno schema con questo programma diventerà facilissimo.
Date un'occhiata a questo video dimostrativo.
Anche Padlet è una piattaforma free e completamente accessibile per creare mappe concettuali. Così come per Sutori, anche le mappe create con Padlet sono poco "ortodosse", ma decisamente accattivanti dal punto di vista grafico.Una volta effettuato il login, potrete scegliere quale modello utilizzare tra i seguenti:
L'unico aspetto negativo di Padlet riguarda l'esportazione del lavoro in pdf, in quanto tutta la grafica del progetto iniziale viene purtroppo persa. Se volete stampare il vostro lavoro, così come lo visualizzate in fase di progettazione, vi consiglio di realizzare uno screenshot.
Canva è una piattaforma fantastica per creare progetti grafici di qualsiasi tipologia: brochure, biglietti di auguri, post per i social media e ovviamente anche per le mappe concettuali.Dopo esservi collegati al sito e esservi registrati, potrete infatti accedere a diversi modelli pre-impostati, pronti per essere editati sia dal punto di vista del contenuto, sia dal punto di vista grafico.
Il vostro progetto potrà poi essere esportato in diversi formati (pdf, jpg, png) e condiviso digitalmente o stampato.
Anche in questo caso, non è però possibile esportare il lavoro in pdf o altri formati stampabili.
SuperMappe
SuperMappe è il software a pagamento di Anastasis (costo 103€) per la progettazione di mappe concettuali.
E' un programma che permette di creare mappe, di integrare al loro interno contenuti multimediali (es. immagini e video), di inserire contenuti con la funzione di digitazione vocale e di esportare il progetto concluso.
Per vedere gli altri strumenti didattici clicca qui!
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